Visualizzazioni totali

giovedì 23 dicembre 2010

Angolo del gioco euristico

Nel periodo in cui il bambino acquisisce la capacità di stare seduto, ma non è ancora in grado di muoversi, gattonando o camminando, si può mettere a disposizione il "Cestino dei Tesori", creato e sperimentato a E. Goldschmied che,  rispondendo al bisogno di stimoli, consente scoperte, apprendimenti  e sviluppa l'intelligenza  attraverso i cinque sensi.  Il cestino è un contenitore di materiale naturale, di diametro superiore a cm. 35 e di altezza di cm. 10-12,5, con il fondo piatto, fianchi dritti e abbastanza resistente da permettere al bambino di potersi appoggiare sul bordo con tutto il suo peso senza rovesciarne il contenuto. Al suo interno, fino al bordo, ci sono i TESORI:  non si tratta propriamente di giocattoli, ma piuttosto di oggetti di uso comune, che si possono trovare con facilità nell'ambiente familare; nel volerlo proporre ai bambini è utile e piacevole coinvolgere nella ricerca le famiglie. I possibili materiali sono: oggetti naturali (grossi ciotoli, piccole zucche essicare, grosse castagne, piume grandi, tappi di sughero di grandi dimensioni, una spugna naturale, una mela), oggetti di legno (scatolette foderate di velluto, piccolo tamburo, sonagli di diversi tipi, fischietto di bambù, nacchere), oggetti di metallo (cucchiai di varie dimensioni, frusta da cucina, mazzo di chiavi, scatole di metallo, trombetta ecc.), oggetti in pelle (collarino per animali domestici, borsellino di pelle, pallina magica di gommapiena, piumino di velluto per cipria, bambolina di stoffa) carta cartone (piccolo block notes, scatolette di cartone, interno di rotoli di carta di cucina). Lo spazio deve essere ampio per permettere ai bambini di muoversi liberamente  ed è necessario posizionare a terra un tappeto.





E'  uno spazio di scoperta!

Nessun commento:

Posta un commento