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giovedì 27 gennaio 2011

Conclusione

Cari genitori, spero che la visione del mio blog sia stato utile per farvi conoscere gli spazi indispensabili per la struttura nido, infatti spazi ben organizzati, un giardino ricco di giochi immersi in un angolo verde, costituiscono un asilo a "misura di bambino". Gli stimoli sensoriali e psicologici che ricevono al suo interno, lasciano tracce profonde nella crescita del vostro bambino. L'asilo nido è un valido supporto sociale ed emotivo che vi aiuta nella crescita di vostro figlio. E ricordate:

"I bambini imparano ciò che vivono"


Angolo grafico - pittorico

Le attività che il bambino svolge e sperimenta in questo angolo interessano tanto il suo sviluppo motorio quanto quello cognitivo - espressivo.  Lo scarabocchio e qualsiasi altra attività manipolativa che il bambino compie giocando con il das, la creta, le tempere, oltre che essere legati allo sviluppo allo controllo del movimento sono contraddistinti anche da un'accompagnamento sonoro. In questo angolo deve essere quindi lasciata al bambino la possibilità di sperimentare diversi materiali e sostanze sia di uso comune, facilmente recuperabile e raccoglibili con l'aiuto degli stessi bambini, (lana, corda, gusci di noci ecc.) che acquistati dagli operatori (carta, cartoncino, colla ecc.). L'angolo sarà allestito in modo tale che il bambino possa compiere autonomamente e facilmente diverse attività. I cavalletti  con appesi grandi fogli bianchi ( non troppo ampi per non impaurire il bambino con il grande "spazio bianco"), renderanno più semplice la piuttura con le dita o con le mani; il carrello costruito in modo  tale che i barattoli contenenti le tempere siano ben fermi, eviterà l'inconveniente di vedere cadere colore sul pavimento, un appendi - grembiulini vicino permetterà al bambino di indossare un grembiule impermeabile per evitare di sporcarsi troppo e bagnarsi, infine sarà utile avere un luogo sicuro e ben arieggiato  nel quale mettere ada asciugare o a "riposare" i prodotti dei bambini.


Angolo delle costruzioni e motorio




E' un piccolo spazio in cui mettere a disposizione dei bambini contenitori con costruzioni di plastica, di legno, di piccole e grandi dimensioni, giochi strutturati a tavolino ............. per giocare da soli oin gruppo, inventando, costruendoe assemblando, per scoprire le caratteristiche degli oggetti e realizzare strutture, sviluppando la motricità  fine, la creatività e il pensiero logico. Infatti attività motorie quali  montare, smontare, inserire, estrarre, aggiungere, eliminare permettono di fare continue scoperte logico-spaziali. Attraverso la costruzione e la distruzione il bambino perfeziona quindi sempre meglio i propri movimenti coordinando l'uso della mano e del corpo con ciò che vuole realizzare. Giochi come la collana componibile formata da grosse perle colorate di diverse forme stimolano il bambino a cercare soluzioni adatte per l'agganciamento, il Lego presente in commercio in diverse dimensioni, stimola la coordinazione oculo-manuale facendo ricercare al bambino i pezzi adatti da inserire e da togliere. Su un tappeto si può inoltre posizionare una pista per le automobiline per favorire la scoperta del movimento e dei parametri spaziali. In questo spazio vengono svolti anche giochi motori che portano alla conoscenza graduale del proprio corpo sviluppando le capacità motorie (correre, saltare, arrampicarsi ecc.) con tricicli, cavallucci a dondolo ecc. Per le attività motorie vengono utilizzati tappeti in aula o in uno spazio aperto.

giovedì 20 gennaio 2011

Angolo dei travestimenti


Travestirsi e truccarsi, indossare la camicia del  papà,  le scarpe con i tacchi della mamma è il gioco più antico e affascinante del mondo. Attraverso questo gioco i bambini imitano e fanno propri i gesti quotidiani degli adulti, imparano, elaborano, sperimentano i ruoli e le varie identità. Usando la fantasia e l'immaginazione elaborano il loro vissuto, le emozioni che vivono nel rapporto con i loro genitori e il mondo esterno. Con l'aiuto di una borsetta o un cappello, i bimbi inventano e raccontano delle storie, condividono insieme all'educatrice e ai coetanei un momento speciale e un po' magico dove ci si può trasformare ad es.in una strega. E' un'occasioone per superare le incertezze e le paure identificandosi con i personaggi interpretati per imparare a stare con gli altri. E' uno spazio allestito con appendiabiti e contenitori con abiti, giacche, gilet, accessori (cappelli, foulards, sciarpe...) e con uno specchio a figura intera per proiettare vissuti, sperimentare azioni e comportamenti per comunicare emozioni e stati d'animo.                                             

Suddivisione degli spazi per i divezzi

Lo spazio adibito ai divezzi (24 - 36 mesi) deve essere adeguato alle molteplici esperienze e attività che il bambino vive e rispondere ai bisogni di comunicazione e di esplorazione. Quindi pur mantenendo la loro stabilità funzionale, gli angoli si modificano e si adattano alle diverse situazioni, alle proposte, alle atttività, alle scelte di gioco e di aggregazione, per consentire ai bambini di: affermare l'autonomia e l'identità personale, esplorare e dare senso a ciò che li circonda, sperimentare e padroneggiare il linguaggio verbale. Anche in questo caso alcuni spazi dei piccoli possono trovare una collocazione  nella sezione dei divezzi, ovviamente con alcune evoluzioni rispetto alle proposte e all'uso: es. l'angolo lettura per favorire la comprensione dei testi e sviluppo  del  linguaggio con momenti di conversazione; l'angolo del morbido che può ospitare il momento della lettura e gli angoli dell'accudemento che possono ospitare attività di manipolazione.
Nello specifico gli angoli dedicati ai divezzi sono:
- angolo dei travestimenti
- angolo delle costruzioni e motorio
-  angolo grafico - pittorico.                                                                      

giovedì 13 gennaio 2011

Angolo tavoli

L'angolo  tavoli comprende tavolini, sedie, armadietti, carrellini, appendini per i bavaglini, per i momenti di routines dedicati alla "pappa".  In questo spazio sono previsti anche  momenti di gioco sulla base della programmazione: creare biscotti gustosi, manipolare la pasta di sale e colorarla, lasciare la propria traccia sul foglio bianco con colori a dita, pastelli o pennarelli.

Angolo della lettura

Creato  in uno spazio protetto, potrebbe anche corrispondere con l'angolo morbido, con tappeto, cuscini, divanetti e con uno scaffale con libri di vario genere, lettore CD, immagini per favorire l'ascolto, la conversazione e per arricchire il linguaggio. Con l'aiuto dell'educatrice in questo angolo si favorisce la comprensione dei testi  e lo sviluppo del linguaggio con momenti di conversazione.

giovedì 6 gennaio 2011

Angolo della manipolazione e dei travasi

E' uno spazio organizzato, per ragioni pratiche nelle vicinanze di un bagno o di un lavandino, strutturato con contenitori (vasche, secchielli.....), materiali (farine, granaglie, sabbia, creta, acqua.....) e utensili (palette, imbuti, formine ....) per toccare, manipolare osservare, sperimentare i contrasti pieno - vuoto e per favorire la coordinazione oculo - manuale, la motricità della mano, la scoperta e la sperimentazione delle percezioni tattili. Hanno lo scopo inoltre, attraverso l'uso di materiali diversi, di sviluppare la sensibilità tattile, la motricità, di imparare a modellare forme semplici, di apprendere ilconcetto dentro - fuori, di quantità, di trasformazione della materia (mescolando ad es. farina ed acqua).

Angolo del gioco simbolico

Il gioco di finzione permette al bambino di agire "come se", simulare azioni che derivano dal reale, diventandone padrone e sviluppando un'emergente capacità di rappresentazione mentale: fare la spesa al supermercato, preparare pranzi come al ristorante, lavare i piatticome a  casa ecc. Il bambino impara a proporsi liberamente nell'ambiente e con i coetanei,  impara giocando ad avvicinarsi al mondo degli adulti, a dare un senso a sè stesso e alla realtà e a modificarla. Inoltre il gioco simbolico ha un carattere sociale, coinvolgendo i bambini tra di loro e con gli adulti.
L'ambito di questo spazio è la casa ed  è un angolo, di grande valenza affettiva, sociale e cognitiva, raccolto, pensato e predisposto per riprodurre situazioni di vita familiare e per imitarne le attività e i ruoli, caratterizzato dalla presenza di una casetta di legno o di plastica o dala ricostruzione di uno o più ambienti familiari, come la cucina, la camera, con oggetti domestici a disposizione dei bambini.